Asta di Antiquariato e Arte Moderna

192

Giudizio di Paride, fine XVIII - inizi XIX secolo

olio su tela
cm 92 x 73

dipinto ad olio su tela, entro cornice a lacca nera e oro. Scuola italiana.

La leggenda mitologica narra che alle nozze del mortale Peleo con la ninfa Teti, dalla cui unione sarebbe poi nato Achille, fossero stati invitati tutti gli dèi ad eccezione di Eris, la dea della discordia. La dea indignata per l’oltraggio, si presentò ugualmente alla festa e gettò una splendida mela d'oro con l'iscrizione "alla più bella". Atena, Era e Afrodite presenti al banchetto incominciarono a reclamare il pomo per sé,rivendicando il primato della propria bellezza. Per risolvere la disputa Zeus ordinò di affidarsi al giudizio del più bello tra i mortali: Paride, figlio del re di Troia, Priamo. Ermes fu incaricato di portare le tre dee al cospetto del giovane troiano ed ognuna di loro per favorire la propria vittoria, gli promise una straordinaria ricompensa. Era gli promise di farlo diventare l’uomo più potente della Terra;Atena di concedergli il dono della sapienza e del successo; Afrodite gli fece la promessa che gli avrebbe dato in sposa Elena, la donna più bella del mondo. Paride,preferendo quest’ultimo dono, assegnò la mela e il primato della bellezza alla dea Afrodite. La dea dell'amore aiutò quindi Paride a rapire la bella Elena,moglie di Menelao, re di Sparta, e il fatto fu la causa scatenante della guerra di Troia. 

Seguendo con precisione il racconto mitologico, la composizione si apre su un idilliaco paesaggio roccioso presentando le tre dee al cospetto di Paride. I loro corpi nudi caratterizzati da un’armonica sensualità sono avvolti in veli trasparenti e seguono l’ideale di bellezza neoclassico. Primeggia al centro della scena Afrodite, riconoscibile grazie alla presenza di Eros e delle colombe; accanto a lei le rivali Era ed Atena. Sulla destra Paride sta per offrire alla più bella il pomo d'oro datogli da Ermes, rappresentato in secondo piano appoggiato ad un albero, mentre assiste alla disputa e riflette sul suo esito funesto.

Stato di conservazione: buono, tela rifoderata.

 

€ 2.600,00
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